Un'attesa lunga vent'anni

Era il 27 aprile 2002 quando la Scaligera Basket di Nino Lardo conquistava sul campo contro Udine la salvezza nel massimo campionato di Basket, purtroppo nello stesso anno il tribunale ne sanciva il fallimento.

Una coppa Italia, una supercoppa, una coppa Korac, sfide epiche in Italia e in Europa, nella decade dal 1990 al 2000 il basket italiano è stato anche Verona, tanti i giocatori che si sono fermati in riva all’Adige e che hanno fatto la storia della palla a spicchi.

Dražen Dalipagic, Russ Schoene, Louis Bullock, il compianto ed amatissimo Henry Williams, Randolph Keys, Jack Galanda, l'attuale direttore sportivo Alessandro Frosini, Davide Bonora, e i due giocatori più iconici: il mitico capitano Roberto Dalla Vecchia, la sua maglia n.9 è stata ritirata il 10 settembre 2015, e Mike Iuzzolino con il suo famoso arcobaleno, la sua n.8 è stata ritirata il 10 aprile 2017. Questi sono solo dieci dei molti giocatori che hanno calcato il parquet del Palaolimpia, un ipotetico roster delle meraviglie, ma i grandi giocatori passati da Verona sono tantissimi e meriterebbero di essere menzionati tutti.

Ci sono voluti vent’anni, venti lunghissimi anni, per riportare Verona nella massima serie del basket Italiano, grazie alla lungimiranza e la perseveranza della famiglia Pedrollo, che non ha mai mollato, nemmeno difronte ad una promozione che sembrava stregata, promozione che è arrivata nell'anno meno atteso e per questo ancora più bella.

Ironia della sorte, è proprio Udine l’avversaria finalista a riconsegnare le chiavi del paradiso alla Scaligera, chiudendo un cerchio lungo due decenni. Un Palaolimpa dei vecchi tempi, gremito, urlante, tremante, accompagna in una partita senza storia i gialloblù verso il sogno tanto atteso e desiderato.

Il mio racconto fotografico non è quello dell’ultima partita, troppo il coinvolgimento emotivo, il tifoso ha spodestato e sovrastato il fotografo, poche le foto di quella magica serata, pochissime buone; è più la storia di una stagione partita in punta di piedi, e conclusa come meglio non si poteva.

In un'annata afflitta da numerosi infortuni e dal covid, questi magici giganti guidati da Alessandro Ramagli partita dopo partita hanno preso consapevolezza nei loro mezzi e portato a termine una missione quasi impossibile regalando il sogno A VeronA, ma nulla è impossibile per chi sa sognare.

12 giugno 2022 – ore 22:42, il cielo è gialloblù sopra Verona.

_{Il countdown verso la serie A1}